Pantaloonies by Helena Bonham Carter

Pantaloonies by Helena Bonham Carter

L’attrice Helena Bonham Carter, musa e compagna di Tim Burton, si sperimenta nel mestiere di stilista e crea una linea d’abiti di nome Pantaloonies.

Questo nel lontano 2001, oggi questo marchio è un successo. L’eccentricità dell’attrice non l’ha fatto certo diventare nota quanto ad eleganza e stile, ma la sua prima collezione disegnata in collaborazione con Samantha Sage e commercializzata da Harrods ha ricevuto dei discreti riscontri.
Lo stile è ovviamente in linea con al personalità e il gusto dell’attrice che disegna capi con ispirazioni gotiche e contaminazioni ottocentesche nei particolari e nelle finiture. Stile vittoriano per bustier e lingerie, con un anima fortemente vintage sia nell’uso dei materiali che nelle linee.

Jeans dai quali spuntano merletti e nastrini e che si propongono di essere personalizzati attraverso spazi per inserire foto, testi, immagini e quanto la fantasia suggerisce.

L’attrice ha giustificato la sua recente incursione nel mondo della moda rivelando al Times «la moda è presa così seriamente che non c’è più nulla di divertente. Le regole sono così tante che le donne non sono più in grado di esprimere se stesse. Sono diventate tutte pecore».

FONTE: Fashionblog.it
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Quell'eccentrica di Helena Bonham Carter

Era il 26 maggio del 2001 e l'attrice Helena Bonham Carter compiva trentacinque anni. Fu allora che decise che recitare non le bastava più. Cinque anni dopo l'attività alternativa che si è inventata è un successo.
Di cosa si tratta? Di un marchio di abbigliamento, Pantaloonies, che l'attrice ha creato in collaborazione con Samantha Sage, stilista di costumi da bagno. Guarda in proposito la nostra MINIGALLERY.
Helena Bonham Carter non è certo nota per essere un'icona di stile, anzi... La sua eccentricità le è spesso valsa citazioni non proprio benevole su tabloid inglesi e non solo. Lei stessa, del resto, si definisce «l'anticristo della moda» eppure la sua prima collezione, Bloomin' Bloomers, sta andando a ruba sugli scaffali di Harrod's, il grande magazzino che il mese scorso l'ha lanciata nella sua Luxury collection.
Una collezione davvero insolita che comprende camiciole e mutandoni che sembrano usciti dal baule della nonna: pezzi davvero «essenziali», a detta della stessa Bonham Carter. Un corredo di lingerie dal sapore vittoriano in cui ogni capo è un piccolo capolavoro: lino italiano rovesciato e ricamato sul lato «sbagliato» con incantevoli sfumature rosa e verdi. Da sempre una fan dei vintage bloomers, l'attrice li indossa con pezzi basic perché li trova perfetti per «quel lasso di tempo che sta tra il momento in cui ci si alza e il momento in cui ci si veste e che, nel mio caso, può durare anche tutta la giornata».
Un azzardo? Non è tutto. Pantaloonies propone anche una linea di jeans pensati per essere «una sorta di album sul sedere». Denim personalizzato con la foto dei bambini(!), la canzone preferita, il numero fortunato, senza lesinare naturalmente con trine e merletti. Le clienti assicurano soddisfatte che i jeans calzano come un guanto. Quel che è certo, quantomeno, è che parte delle 160 sterline necessarie per acquistarne un paio sarà devoluta all'Unicef.
Perché la Bonham Carter, spesso in testa alle classifiche delle donne peggio vestite, ha deciso di buttarsi proprio nel mondo della moda? Secondo quanto ha recentemente dichiarato al Times «la moda è presa così seriamente che non c'è più nulla di divertente. Le regole sono così tante che le donne non sono più in grado di esprimere se stesse. Sono diventate tutte pecore».
Meglio pecore o pastorelle? Ai posteri l'ardua sentenza...

FONTE: Dellamoda.it

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